Adesso vivete! Donne che criticano le donne (e non vivono)

Nella vita possono esserci vari tipi di gabbie in cui tutti, chi più chi meno, hanno vissuto.

Ci sono anche le persone che all’opposto si ritengono libere sessualmente, perché in definitiva ognuno sceglie la propria gabbia.

Ho conosciuto persone così sfrenate e libere sessualmente che in realtà avevano dei grossi problemi di adattamento con la società e di conseguenza la loro gabbia era il sentirsi disadattate.
Donne così incastrate nella gabbia del falso perbenismo, della codardia e del puritanesimo da strapazzo che giudicano ‘zoccola’  una donna che si sente libera di vivere il sesso come vuole e con chi vuole.
Donne, che si sono ingabbiate con le proprie mani, mai libere di fare ciò che sentono per paura di schemi mentali costruiti nell’infanzia o nel corso della vita.

La gabbia dei pusillanimi… quella di chi non ragiona con la propria testa e di chi vive dell’approvazione degli altri!
Il problema più grave in assoluto è – a mio parere – che, non se ne sono ancora accorte, ma le gabbie se le sono costruite da sole!

È così triste vedere donne che criticano altre donne.
Quando cominceranno a sentirsi libere, quando la smetteranno di giudicare le scelte sessuali di una persona, di giudicare come si veste, chi frequenta e come si esprime?
Chissà di cosa hanno paura…, forse di qualcuno le porti via l’osso oppure hanno paura delle loro voglie inespresse e frustrate.
Hanno paura di tutto quel desiderio che si portano appresso e che non sono ancora state capaci di esprimere.
O forse la paura è del giudizio di quelle come loro…
Succubi di un bigottismo acuto, purtroppo, di chi giudica troppo facilmente.
Innanzitutto non riescono a considerarsi persone libere di potersi esprimere nella responsabilità, eppure non siamo nel medio evo… , oggi esiste il maschio e la femmina che nella cultura e nell’arte vivono una espressione erotica all’altezza delle odierne conquiste.
Quando poi ciò che conta è seguire il proprio sentire e non tradire sé stesse, amarsi per quello che si è senza crearsi sensi di colpa o condizionamenti…

Bisognerebbe cercare di aprire tutte queste gabbie, imposte dalla routine, dalla società… a volte da noi stessi quando ci blocchiamo, quando abbassiamo la testa.
È l’unica cosa che possiamo fare.

Penso che bisognerebbe imparare a fregarsene di quello che dice la gente e vorrei solo dire loro che la vita è breve…, cominciate a liberarvi ora!
Adesso.

E fate ciò che vi pare, buttate al vento quelle gabbie che avete attorno, iniziate a vivere e godere a pieno di voi e della vita.

 

 

Marinella per @tantipensieri

 

immagini da web

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