La mia dannazione

Ancora una volta sono qui a fare i conti con quello che provo e con quello che avrei potuto, magari dovuto provare.

Ancora una volta penso a me stesso. 

Ancora una volta mi faccio carico di colpe che non ho, perché lo faccio? 

Non è semplice, non è un interruttore che posso accendere e spegnere quando e come voglio io. 

Quando si fanno le cose solo con il cuore poi è normale ridursi così è normale diventare così.

Questa cosa del cuore l’ho sentita troppe volte, forse sono così perché mi piace, forse avrei potuto godermi i momenti che ho passato senza nessun rimpianto.

Ma il problema non sono i rimpianti, Il vero problema e che dentro di me c’è ancora qualcosa di forte, qualcosa che nonostante i miei sforzi non sono riuscito a cancellare.

Tutto quello che mi è rimasto dentro, tutto quello che ancora c’è di buono dentro di me, tutto quanto persino quel pezzo di cuore insignificante che mi è rimasto, darei tutto per poterla solo riabbracciare una volta. 

Avere voglia di abbracciare forte la persona che amo e non poterlo fare.

Non appena mi sveglio la mattina prego che questa dannata voglia se ne vada via da me, ma più cerco di cacciarla via è più la voglia di riabbracciarla cresce.

E come una dannata droga, senza un dannato briciolo di piacere.

 

 

ivanzena976 

Foto: dal web 

 

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