Le mani

Sei mesi. Quante cose possono accadere in sei mesi.

Un tempo che ci sembra a volte eterno, mentre altre volte sembra non passare mai.

Inizia la primavera, dopo il lungo periodo invernale, fai tanti progetti, viaggi, vacanze, serate spensierate al chiaro di luna, e in un battibaleno dopo sei mesi ti ritrovi già in autunno, con le foglie che cadono e alle porte di quel nuovo lungo inverno che credevi di esserti messo alle spalle definitivamente.

Ma ci si può innamorare in sei mesi? E, se sì, quanto?

La risposta sembra scontata … certo che ci si può innamorare in sei mesi, basta anche molto meno, anche sei settimane, sei giorni, sei ore. Ma il vero nodo è quanto.

Ti puoi innamorare fino a non poter più fare a meno dell’altra persona, fino a sentirne il profumo e il sapore anche a distanza, fino a passare notti e notti insonni pensando a cosa starà facendo e a cosa starà pensando?

Ti puoi innamorare fino a legare a lei il destino della tua vita, a entrare in simbiosi totale, gioire delle sue gioie, rattristarti per i suoi dispiaceri?

Ti puoi innamorare fino a non poter più vivere senza di lei, fino ad annullare ogni momento che non passi insieme a lei e, al contrario, ad attendere come un assetato nel deserto di poterla rivedere dopo averla appena lasciata?

La risposta è sì … puoi … e dal momento in cui succede ti rendi conto che la tua vita non sarà mai più la stessa.

Da lì in poi cambia completamente la tua visuale. Tutto quello che prima ti sembrava nero, una strada senza uscita, ti appare improvvisamente pieno di colori vivaci e la strada si trasforma in un immenso viale alberato lungo il quale camminare con lei, mano nella mano.

Le sue mani, la sua mano e la tua mano. Quante volte l’hai tenuta per mano, quante volte, in questi sei mesi, le hai accarezzate, baciate, leccate. Quante volte le vostre mani si sono incrociate, strette come non mai, a suggello di un lungo bacio appassionato.

Quante volte le sue mani hanno accarezzato la tua pelle, si sono fermate sul tuo petto, percorso il contorno del tuo viso come a voler memorizzare quel profilo per poterlo immaginare da lontani.

E quante volte le tue mani hanno racchiuso le sue, infreddolite, bagnate dalla pioggia, tremanti per l’emozione, in un gesto di estrema protezione che vuol dire “io ci sono, io ci sarò, quando lo vorrai e anche quando non lo vorrai”.

Sì, perchè sei mesi non sono mai abbastanza brevi da non comprendere momenti di estrema felicità alternati da momenti duri nei quali serve la volontà di entrambi e tutta la forza dell’amore per andare avanti.

Sei mesi sono un traguardo importante, un traguardo che non si raggiunge facilmente … bisogna metterci anima e cuore.

Ma le mani, quelle mani intrecciate, rappresenteranno per sempre il sigillo del nostro amore. All’interno di esse è racchiusa la nostra forza, la forza di due persone che si sono a lungo cercate e che finalmente si sono incontrate per non lasciarsi mai più

Così per me, così per noi.

 

Gianni per Tantipensieri

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