Il filo dell’amore

“Ciao.

alzo le lenzuola, piano piano e mi infilo nel tuo letto … proprio al tuo fianco; dormi … hai un’espressione distesa, tranquilla, sorridente, proprio come mi piace vederti, con quella risata contagiosa …

Il tuo corpo seminudo, leggermente scomposto … ti muovi molto mentre dormi, sei un moto perpetuo.

Ti guardo con cura … dormi vero?

Perchè se non dormi come faccio io a raccontarti tutto?

Mi piace guardarti mentre dormi … accarezzarti dolcemente i capelli, ma molto leggermente, non voglio svegliarti, non ancora … ho un sacco di cose da dirti prima.

E mentre ti accarezzo ti parlo … ti faccio arrivare il mio pensiero.

Ti dico … sei bellissima.

Da quando ti ho incontrata nulla è più lo stesso per me, da quando sei entrata, anzi scoppiata, nella mia vita ho (ri)scoperto cosa voglia dire volgere tutti i propri pensieri ad una persona, cosa voglia dire chiedersi ogni momento … dove sarà … cosa farà … con chi parlerà; perchè l’amore è proprio questo … la voglia di stare sempre con una persona anche, e soprattutto, quando non ci puoi stare.

Mentre accarezzo i tuoi capelli ripenso ai momenti dolci, tanti, tantissimi, che ci sono stati tra noi, in così poco tempo; non riesco a capacitarmene, ma è accaduto e so che vorrei che non finissero mai, anche se so che non sarà possibile.

Ti guardo! Dormi ancora vero? Non è che stai facendo finta, come quando facevi finta di non leggere i miei messaggi, ma li visualizzavi perfettamente.

Ogni volta che ci vediamo, che ti parlo, mi dai serenità dentro e sprigioni in me la voglia di vivere che credevo morta e sepolta … perchè senza emozioni non vivi … trascini solo stancamente le tue gambe, tiri avanti …

sopravvivi.

E non è la stessa cosa.

Invece con te mi sento vivo, e spero che finirà il più tardi possibile.

Sto vivendo una seconda giovinezza e questo solo grazie a te, alla tua gioia di vivere che riesci a trasferirmi;

Ora mi metto qui sdraiato al tuo fianco, aspettando che tu ti svegli, aspettando che i tuoi grandi occhi si aprano sul mondo e su di me.”

 

Così pensava Marco guardando e rimirando la sua Anna che proprio in quel momento aprì gli occhi, si girò verso di lui e lo fissò, stranita.

Si guardarono per pochi, brevi, intensi momenti e poi lentamente una forza misteriosa li attrasse … le loro labbra si unirono in un bacio profondo, pieno di passione.

Fecero l’amore, non seppero trattenersi; l’amore quello vero, quello che sprigiona passione da ogni poro della pelle.

Quella pelle a lungo accarezzata fino a far sentire i brividi.

E in quel momento sublime sentirono che sarebbe stato per sempre, che ognuno non avrebbe più potuto fare a meno dell’altro, che i loro destini erano ormai uniti da un filo invisibile, indissolubile.

Il filo dell’amore

 

Gianni per Tantipensieri

Immagine dal web

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