La verità by @_iosonome_ on twitter

Dopo una serata in pizzeria riporto a casa la mia amica Francesca.
Lei che parla sempre, stasera è stranamente silenziosa, guarda distrattamente fuori dal finestrino e si gira nervosamente l’anello al dito anulare. La conosco da troppo tempo per sapere che qualcosa non va ed anche se non le dico niente intuisco che sta cercando le parole giuste per parlarmi; poi improvvisamente si gira, mi guarda e senza riprendere fiato mi dice che Giacomo, il suo ragazzo, da un paio di mesi non è più lo stesso. Mi racconta che è sfuggente, che si dimentica gli appuntamenti e che è distratto.
L’ascolto in silenzio, ascolto le sue paure ed attraverso le sue lacrime percepisco tutto il dolore trasparire dalle sue parole.
Avrei una risposta semplice, quasi banale di fronte alle sue domande: ” Giacomo ha un’altra “, ma non glielo dico e ci lasciamo con la promessa di risentirci presto.
Nei giorni successivi le parole di Francesca continuano a ronzarmi nella testa e decido che non posso stare ad aspettare ma devo agire per conto mio. Mi faccio dare tutte le informazioni necessarie e mi improvviso detective. Il mercoledì sera mi apposto con l’auto nella strada dove abita Giacomo, la sua moto è parcheggiata sotto il suo appartamento. Alle venti esce puntuale, casco in mano.
Inizio a seguirlo sperando che vada veramente a giocare a calcetto con gli amici anche se della borsa da calcio non c’è la minima traccia; dopo svariati chilometri non mi ritrovo al campo di calcetto ma nei pressi della zona residenziale e quello che avrei voluto non accadesse si sta delineando nella mia mente.
Senza farmi vedere parcheggio la macchina, vedo Giacomo fermare la moto e suonare il campanello di una graziosa villetta. Dopo pochi secondi gli viene aperto il cancello, si apre la porta ed intravedo una donna che lo bacia con passione.
Quando torno a casa è mezzanotte passata, ho la testa piena di mille dubbi, ma senza esitazione proseguo la mia ricerca sull’amante di Giacomo perché quella che ho visto non può essere altro che la sua amante, d’altronde che senso avrebbe stare in casa di una donna per tutta la notte se non hai nessun interesse per quella donna?
Ho sonno, sono stanca ma non demordo. Da Facebook scopro, grazie al nome sul campanello, che ha 45 anni, è divorziata e lavora come commessa in un centro commerciale.
” Ed ora che faccio? ” mi domando, chiedo a Francesca di vederci e le dico ” Sai, Giacomo ti tradisce? “
No, non ne avrei il coraggio.
Quello che so è che Francesca merita di più e cercherò di farle scoprire che Giacomo ha un’altra donna nel modo più indolore possibile.
Arriva mercoledì sera e come da programma ho invitato Francesca ad uscire dicendole che voglio portarla in un nuovo locale. In macchina ascoltiamo musica, parliamo del più e del meno e quando faccio finta di sbagliare strada lei ride divertita senza immaginare che da lì a poco la sua vita potrebbe prendere una piega diversa da come lei aveva immaginato.
Rallento davanti alla villetta numero 14 mentre Francesca gira lo sguardo e vede la moto di Giacomo.
” Sembra la sua moto ” – mi dice con il volto pallido – ” Fammi controllare la targa “.
Faccio retromarcia, lei osserva ed ha la conferma di quello che forse sospettava da tempo ma non aveva il coraggio di ammettere a sé stessa.
Rimaniamo in silenzio fino a quando Giacomo esce dalla villetta, bacia la sua amante con passione e sgomma via sulla sua moto.
Francesca ricaccia indietro le lacrime, la riporto a casa e restiamo in macchina a parlare a lungo.
” È stato il destino a portarci in quella via ” dice Francesca.
Io abbasso lo sguardo e non ribatto.
In fondo la verità ha sempre un prezzo da pagare.

Barbara per @tantipensieri

Immagine dal web

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