Le voglie by @_iosonome_ on twitter

Apro gli occhi, dopo una notte quasi insonne, allungo la mano verso il tuo cuscino ancora caldo, non ti ho neppure sentito andare via e, come sempre, non mi hai lasciato neppure un saluto.
Mi alzo, stiracchiandomi e dirigendomi in cucina per una tazza di caffè bollente e non posso fare a meno di constatare che stamattina tutto mi parla di te.
Le lenzuola stropicciate, il tuo odore che non riesco a togliermi da dosso.
Le labbra gonfie di baci, il trucco sfatto, i capelli arruffati.
I miei indumenti sparsi per terra richiamano la passione che, prepotentemente, si è impossessata di noi e dei nostri corpi.
Tu non mi basti mai, tu non mi basti più e mentre i giorni passano mi rendo conto che quello che in realtà voglio è molto di più di quello che tu mi dai.
Non sono una donna che si accontenta, ormai avrai capito che voglio passare più tempo con te, non voglio rincorrerti da una città all’altra con i minuti che passano troppo in fretta.
Voglio averti tutto per me, non voglio dividerti con nessuna, neppure con l’altra.
Già, l’altra, quella che può averti mentre io devo accontentarmi delle briciole.
E mentre sorseggio il mio caffè bollente, penso che sarebbe bello sentirti arrivare e sentire le tue braccia che mi cingono le spalle.
Ho voglia di sentirti, di toccarti adesso, ho voglia di sussurrarti parole ardite mentre ti guardo negli occhi, quegli occhi carichi di desiderio.
Ho voglia di farmi trasportare con te, da te, in un viaggio meraviglioso; un viaggio che potrebbe sembrare eterno ma che risulta sempre troppo breve per saziarmi completamente perché lo ammetto, è impossibile essere sazi di te.
Questa voglia improvvisa, intensa, che arriva come un pugno nello stomaco.
Ho caldo. Sento caldo.
Ti penso. Ti cerco. Ti sento.
Chiudo gli occhi ed inizio il mio viaggio solitario.
Un viaggio erotico attraverso i cinque sensi.
Gli occhi, la vista.
Il tuo corpo tonico e muscoloso che amo osservare quando ti alzi dal letto.
I tuoi lineamenti così perfetti nelle tue imperfezioni.
Le mani, il tatto.
Inizio a toccarmi lentamente, come piace a te.
Le mani, possono tanto.
Le mani, possono tutto.
Le lascio scivolare sul mio corpo che conosco a memoria.
Le mie mani ma che nella mia testa sono le tua, quelle mani che usi sapientemente e che mi donano piacere. Intenso.
I brividi sulla pelle che non riesci a controllare.
La bocca, il gusto.
Ho voglia di baciarti, ovunque. Ho voglia di scaldare la tua pelle con le mie labbra.
Ho voglia di assaporarti, di sentirti.
Ho voglia delle nostre bocche che si cercano, delle nostre lingue che entrano in contatto fino a quando non iniziano a danzare, insieme.
I sapori che si mischiano agli odori.
Quegli odori così intensi che ti restano addosso, che non riesci a togliere neppure con una doccia.
Il naso, l’olfatto.
Ti penso, Ti voglio.
Adesso, dentro di me.
Dentro alla mia mente, dentro al mio cuore, dentro alla mia testa.
Ho voglia di sentire i tuoi sospiri, i tuoi respiri.
La tua voce, un flebile sussurro. Il mio nome.
Le orecchie, l’udito.
I nostri corpi, l’amore.
Un viaggio, il nostro appena finito o mai iniziato…

Barbara per @tantipensieri

Foto dal web

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