Schiacciata con l’uva (by @barbara7319 on twitter)

A Firenze e dintorni ci si rende conto che è arrivato l’autunno quando ovunque ti giri senti l’odore inconfondibile della Schiacciata con l’uva, una focaccia dolce, ma non troppo, tipica della mia regione, in particolare delle province di Firenze e Prato, ma diffusa anche nella provincia di Grosseto.
La schiacciata con l’uva, o Pan con l’uva, è un dolce di origine contadina che un tempo veniva cucinato durante la vendemmia e le sue modeste origini sono testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: pasta da pane, olio d’oliva, zucchero e uva nera rigorosamente a chicchi piccoli.
Le varianti di questa ricetta sono molteplici, c’è chi la cucina usando solo la pasta da pane, chi usa l’uva fragola al posto dell’uva nera.
Io, oggi, vi propongo la ricetta della famiglia di mio nonno paterno che amava questa focaccia perché non solo gli ricordava l’infanzia ma perché era l’unico “dolce non dolce” che mangiava.

Gli Ingredienti per una teglia quadrata o rettangolare, misura media sono :


350 gr. di farina 00
150 gr. di zucchero
700 gr. di uva nera a chicchi piccoli
1 uovo
1 pizzico di sale
Latte q.b.
½ bustina di lievito per dolci
Olio
Rosmarino
Anice

In una ciotola mettiamo l’uovo, lo zucchero e mescoliamo.
Uniamo poco alla volta la farina, setacciata con un pizzico di sale ed il lievito, ed iniziamo ad impastare come stessimo facendo la base per il pane o per la pizza.
A circa metà inseriamo una tazzina di latte.
Una volta impastato il composto dovrà avere una consistenza né troppo dura ma neppure troppo appiccicosa.
Ovviamente se l’impasto dovesse risultare troppo duro aggiungere un cucchiaio o due di latte; al contrario se dovesse risultare troppo appiccicoso, aggiungere farina quanto basta per renderlo più elastico.

Una volta terminato l’impasto, lasciamolo riposare per 10 minuti.
Mettiamo una teglia sul fuoco con 8 cucchiai di olio d’oliva, il rosmarino e l’anice (inteso come spezia, non quello stellato mi raccomando).
Aromatizzare l’olio senza far bruciare l’anice ed il rosmarino e lasciare intiepidire.

Foderiamo una teglia con la carta da forno, dividiamo la pasta in 2 parti ed iniziamo a stendere la prima parte con le mani ricoprendone il fondo.
Spennelliamo con olio aromatizzato, mettiamo una parte dell’uva (come diceva nonno l’uva deve strabordare, ovvero deve essercene tanta) e ricopriamo con la pasta restante allargandola sempre con le mani.
Completiamo aggiungendo l’uva restante, dello zucchero e l’olio aromatizzato.
Infornate nel forno statico preriscaldato a 180° per circa 25-30 minuti, fino a quando la superficie non diventerà ambrata.

Barbara per @tantipensieri

Foto dell’autrice

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