E tu che non ci sei…by @io_marinella on twitter

Cos’è questa strana malinconia, stasera?
Sento solo la solitudine, mi manca qualcosa…, qualcuno.
Distrugge i sensi e ho troppa stanchezza sulle spalle.
Perché è così pesante la solitudine stasera?
E poi boh…, guardi un punto fisso oltre l’orizzonte e ti chiedi dov’eri quando le cose hanno iniziato a cambiare, ricordi affollano lo spazio ormai vuoto di questo cielo interiore, una rumorosa accozzaglia inonda il mio spazio e lo riempie di profumi, colori, forme…
Odio i ricordi e odio quando mi viene quella voglia irrefrenabile di te.

Soffia il vento oggi sulle mie ferite.
Ho ricucito il tuo cuore con il filo d’argento del mio amore e ora non mi restano che punti di sutura sono tutti sparsi ai miei piedi, nudi.
Stasera c’è un vento impetuoso che spazza via ogni cosa nel silenzio, io ne sono il centro che avanza senza far rumore oltre ciò che è stato.
Non porto nulla addosso ho gettato tutto alle mie spalle e pure disseminato intorno.
Ho lacrime di cristallo e le cicatrici sulla pelle sono sufficienti come abito.
Sento il tuo cuore, batte dentro il mio.
Ma il vento soffia, grida e sbatte le imposte trascina lontano, io sono aria e non posso non seguirlo…
Mi lascio condurre, mi trasporta via in cerca di un’altra casa.
Un’altra volta la mia casa, solo mia…
E tu che non ci sei…

Vuoi dire che questo è amore?
Questo è amore!
Sei caldo e hai l’odore giusto, quello del dopobarba al tabacco.
Sei morbida e sai di…peperoni.
Accidenti! Eppure mi sono lavata i denti.
Stai zitta e baciami.
Ti piacciono i peperoni?
Non molto, per il mio stomaco sono pesanti… Ma questo è amore.
Quindi amore è amare i peperoni.
Amarli perdutamente.
E se io avessi mangiato melanzane allora avresti detto che amore è amare le melanzane?
Se qualcuno ci sentisse, direbbe che abbiamo il quoziente intellettivo di una zucca e che tutto questo è stupido. O forse che è un minestrone.
È stupido tutto questo?
No, non credo… e poi chi se ne frega ma se non stai zitta come facciamo a baciarci?
Ehi mica è sciocco farsi delle domande…Io mi domando se questo è amore.
E ti sei risposta?
Almeno un milione di volte.
Non voglio sapere la risposta!
Ah, non te l’avrei detta. Mai. Neppure sotto tortura.
Neppure se adesso ti togliessi i calzini e…, ma mi spieghi perché ti ostini a non toglierti i calzini a letto?
Giammai… Li difenderei con il mio corpo!
Davvero? Uhm… allora sarà eccitante verificare.
Cavolo! Domani devo svegliami presto!
Ti sveglio io, sai che ho un modo tutto specialissimo di farlo… ma adesso stai zitta, per favore!
Oh come sarebbe… Zitta, zitta? Ti piacciono le donne sottomesse?
Uhm… mi piacciono le donne coi calzini viola… le adoro.
Okay…, ora basta. Stop. Dormi.
Okay…, ora basta. Stop…. Ma dai c’è questo film di sottofondo, è fatto apposta per fare l’amore.
E poi non farmi il verso… Scema.
Allora ridammi tutto il cuscino. Scemo.
Io, Te e il cuscino.
Io, Te, il film e il cuscino e fuori piove ancora, stringimi e ascolta la pioggia.
Io, Te, il film, il cuscino e una canzone d’amore. Ora dormi.
Cambiamo film…
Facciamo l’amore?

 

Marinella per @tantipensieri

Ph: acquerello di Fatima Tomaeva

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