Se solo si potesse… by @io_marinella

Ho sempre odiato gli animali confinati in gabbia e adesso mi ritrovo come loro.
Si può star bene in una gabbia con tutti gli agi?

In un momento storico così drammatico ed inesplorato, l’alienazione della quarantena può essere superata anche grazie alle tecnologie che oggi ci permettono di mantenere un contatto con le persone, vicine e lontane.

Ma c’è quel pensiero, che non sei libera di fare ciò che vuoi fare nel momento in cui vuoi farlo…
che cambia tutto.

Questa quarantena mi sta insegnando un altro modo di stare da sola, rendendomi consapevole di chi mi vuole bene davvero, facendomi sentire la sua vicinanza affettiva.
Insegnandomi a trovare la capacità di ascoltarmi, cosa che nel caos quotidiano non facevo da tempo.
E anche a provare a bastarmi.

Certo che incontrare il fatidico “uomo della mia vita”
all’inizio della fine di un’era, ai piedi del corona virus
residente in un altra regione.
Sì può serenamente dire che Giulietta e Cenerentola in quanto a sfiga le ho battute in un colpo solo!

Accanto a me c’è un uomo straordinario …
Nonostante lui non sia fisicamente qui con me mi riempie di attenzioni e non mi fa mai sentire sola…
Si accorge e mi sorregge quando ho paura e mi consola quando sono triste …
Insieme ridiamo tanto e mentre lo ‘sento’ ridere a tratti mi dimentico che la fuori il mondo è diventato così ostile con noi.

Resta a casa. Resta lì.
Che mi manchi.
Ed è aprile.
E c’è il virus.

Non vedo l’ora di abbracciarti ❤️

 

Marinella per @tantipensieri

immagini dal web

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