Il pensiero di Alex: “L’eco lunga” di Grazia Procino (Alessandra Corbetta/@alex.corbetta)

L’eco lunga perché: Procino compie un’accurata analisi sullo svuotamento di senso proprio del vivere odierno senza mai cedere all’abbraccio del niente nichilistico; per farlo ricorre a miti ed eroi greci oppure, come nei versi qui proposti, all’esperienza intima filtrata dalla sapienza del verso, che Procino sa ben costruire e far suonare: non a caso l’eco a cui l’autrice fa riferimento è ciò che resta dell’afflato del vivere dentro la poesia.

 

Ho tempi brevi.

Mi mancano le vocali lunghe

un tempo futuro che si inarca

per le colline gonfie e si perde

dondolandosi

nelle discese sgombre di pensieri.

Ho vita limitata ai tuoi abbracci 

che lambiscono i miei fianchi

docili non più insolenti.

 

La poesia è tratta dalla raccolta E sia (Giuliano Ladolfi Editore 2019)

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