Ubriaca di malinconia

Due parole che abbinate creano l’immediata sensazione di un’ estrema tristezza.

Ubriaca: colma, piena, traboccante di malinconia, quella malinconia che deriva dal dolore, dalla delusione, dal senso di vuoto, dall’agonia.

Queste sono le parole usate in una delle più belle canzoni del panorama italiano, scritta da Franco Califano per Mia Martini nel 1973 ed intitolata Minuetto.

Il testo meraviglioso di questa canzone che vi invito a leggere, potrebbe essere tranquillamente definito una poesia e come spesso capita leggendo una poesia la mente si scatena in  mille sensazioni, emozioni ed infinite riflessioni.

E’ una poesia che parla dell’amore, di quell’amore che può arrivare a consumare, a distruggere, quell’amore in cui uno dei due aspetta l’altro per sempre ed, in quest’attesa, il cuore passa dalla gioia più estrema alla delusione più cocente. E’ quell’amore che va e che viene, che non sai se torna e che non sai se è davvero ciò che vuoi, ma tu lo aspetti, aspetti perché “costa cara la felicità” e aspetti perché “rinnegare una passione, no”.

E’ la descrizione di una notte di passione di quelle che non vorresti più farne a meno e che rischi di elemosinare pur di viverle ma, nello stesso tempo, razionalmente sai che quel fuoco che senti dentro sicuramente ti brucerà, ti scotterà l’anima ma non puoi farci nulla, non puoi fermare il desiderio anche se sai già che all’orizzonte non ci sarà nulla. In cuor tuo sai che è tutto sbagliato ma non puoi e non vuoi fermare quel sangue che scorre nelle vene e che ti strugge.

Sembra quasi di essere messi alla prova dalla vita, dall’amore. Quanto resisterò senza di te? Quanto mi calpesterai affinché riesca ad allontanarti dal mio cuore? Quanto mi piegherai di rabbia per riuscire a dimenticarti?

La vita scorre e questo amore consuma, la gioventù passa e questo amore non passa. Quanto vale la dignità di non cercare più, di non esserci più, di scappare? Quanto coraggio serve per allontanarsi.

In amore forse non esiste dignità ne coraggio.

In amore non vince e non perde nessuno, sarà così?

“io non so l’amore vero che sorriso ha

pensieri vanno e vengono

la vita è così….”

 

Si chiude così questa poesia, si chiude senza interrogativi ma con una certezza quella che, forse non si sa nulla sull’amore, quello vero, quando vivi un amore malato, quando sei … ubriaca di malinconia.

Arianna Capodiferro per @tantipensieri

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