Zona gialla.
Zona arancio.
Zona rossa.
Quanti colori abbiamo riscoperto in questi ultimi mesi, colori che prima avevano per noi un significato completamente diverso e che speriamo di ritrovare al più presto.
Il giallo, il colore dell’estate, del sole, dei campi di grano vestiti a festa, con le loro spighe rigogliose tutte ritte verso il cielo come soldatini ordinati. Quei campi che hanno accompagnato la nostra infanzia e che ci hanno visto scambiarci il primo bacio furtivo nascosti dal granturco.
L’arancio, il colore dei tramonti, di quei momenti al calar del sole dove ci fermavamo in riva al mare, mano nella mano seduti su uno scoglio a scambiarci dolci baci in punta di labbra e a scambiarci promesse per l’eternità.
Il rosso, il colore della passione, quella che ci contraddistingue in ogni momento che passiamo insieme, quella che ci porta oltre ogni limite mai pensato, ma sempre desiderato, quel limite che oltrepassiamo quasi senza accorgercene, con una delicatezza ed una frenesia che non possiamo contenere.
Questi 3 colori che sono ormai diventati la normalità in questi ultimi mesi, in questo ultimo anno così difficile per i motivi che tutti sappiamo, stanno provocando una profonda lacerazione nella nostra società e, soprattutto, mi tengono lontano da te dai tuoi occhi profondi, dalle tue labbra provocanti, dalle tue mani invadenti.
Non mi consentono di abbracciarti come vorrei, di coprirti di baci come meriti e non ci consente di entrare nel nostro Inferno, tanto desiderato e agognato.
Ma è solo questione di tempo, amore mio. Un giorno tutto questo finirà e torneremo a scambiarci baci e abbracci, torneremo a stringerci per non lasciarci mai più, torneremo a vivere e a graffiarci l’anima con il nostro amore.
Perché questo siamo noi … graffi indelebili nell’Anima.
Gianni per Tantipensieri
