E’ proprio in questi momenti che si comprende ogni cosa. Nei momenti difficili, e non che la vita sia facile di suo, soprattutto la nostra.
E’ questo uno di quei momenti, anzi IL MOMENTO, in cui ti sento più fraglie, più vulnerabile, più bisognosa di attenzioni e di presenza.
Attenzioni che io ti dò, che vorrei darti mille volte di più, diecimila volte di più, centomila volte di più, ma ogni volta che mi avvicino sembra che ci sia qualcosa o qualcuno che tenta di allontanarmi.
Vorrei esserti d’aiuto, di sostegno, essere IL TUO UOMO come sempre mi sento, tranne qualche piccolo, sparuto momento in cui ti allontani, in cui sembri prendere le distanze da me, in cui sembra che non ci sia più niente del TUTTO che ci ha unito in questi giorni, mesi, anni (sì, anni amore mio, ormai possiamo dirlo).
Ma tu mi conosci meglio di chiunque altro al mondo, e questa non è una frase fatta. Tu veramente conosci di me ogni anfratto, ogni muro ed ogni crepa, ormai sono per te un libro aperto che non potrei richiudere nemmeno se lo volessi. Tu sai che è proprio in questi momenti che io riprendo vita, perché riprendo te CHE SEI LA MIA VITA.
E come l’Araba Fenice rinasco dalle mie ceneri, da quelle ceneri create dai nostri momenti di buio, dai nostri momenti di incomprensione, dalle nostre distanze solo accennate … perché di distanza non si può parlare tra noi.
E rinascendo da quelle ceneri fatte di notti insonni, di giorni travagliati, di pensieri agitati che si affollano nella mia mente come diavoli ubriachi, rinascendo mi libro in volo in alto, sempre più in alto per guardarti, per osservarti da una posizione privilegiata, per poi lanciarmi in picchiata su di te e vedere i tuoi occhi, dapprima atterriti, rilassarsi attimo dopo attimo perché mi hai riconosciuto.
Un giorno mi dicesti “mi fido di te perché mi proteggi e mi fai stare bene” ed è una frase che mai dimenticherò.
E al ricordo di quella frase ti accoglierò dolcemente fra le mie braccia e ti condurrò lassù, fra le nuvole, al cospetto di Fratello Sole e Sorella Luna che saranno testimoni del nostro Amore.
E finalmente NOI, finalmente soli, finalmente liberi potrò amarti ed essere amato, averti ed essere TUO, possederti e rendermi schiavo, perché tra noi non esistono distanze talmente profonde dall’allontanarci.
E finalmente, una volta di più, i nostri occhi negli occhi, labbra su labbra, cuore a cuore perché è solo così che noi viviamo, alla faccia di tutto e DI TUTTI.
Gianni per Tantipensieri
