La città del mare. by @io_marinella

Le 6 del mattino, la colazione trangugiata per necessità primaria di sostentamento è un martedì mattina di sogni notturni inquieti, nel risveglio piovoso.
Certi sogni della notte li restituirei all’inconscio dispettoso, tuttavia li accolgo come l’invito a rivedere la rotta in mezzo al casino totale di onde tutt’intorno.
Martedì, così, di pioggia alla finestra, grigio e ancora grigio, caffèlatte, yogurt, notizie, stanchezza, insomma varianti di uffa in abbondanza!
Fuori casa è allerta pandemica, dentro casa è allerta giramenti di palle con scartamento a sinistra, tuttavia la vita che resiste è Vita.

Quindi oggi niente moto, tocca intrupparmi in treno pure stamani, FFP2 di ordinanza la pioggerellina sottile, aria sciroccata, il regionale delle 07.20 viaggia con 35 minuti di ritardo quando arriva, pieno zeppo di persone, stare in piedi 40 minuti a quest’ora lo escludo, che il ciel mi aiuti e ci aiuti tutti, speriamo che a Zena non piova.

Vorrei solo salpare, veleggiare, vorrei raggiungere le coste Cagliaritane, Poetto, Villasimius, i luoghi dell’anima che mi mancano in modo smisuratamente profondo.
Quanto tempo, quale mancanza.

E invece mai una gioia, a quanto pare fuori pioggia fitta e venticello fresco fastidioso…
Om Om Om
Insomma oggi sono piena di “lasciatemi stare”.

Benvenuti a Genova, la città nella quale se non ti adegui al cattivo gusto e alla volgarità media espressa da alcuni “il più bel sobborgo di Milano”, sei aprioristicamente imputato di mugugno o di snobismo (o, ça va sans dire, di chissà cos’altro).
Ho comprato due etti di focaccia calda appena sfornata, non vedo l’ora di divorarmi tutta questa squisitezza genovese.
Quanto sei bella Genova, quanto amore profondo…  Anche mentre la nazione cade a pezzi…
Amo Genova, mille prove e patimenti anima che mai si arrende
Città del Mare il porto, in altre parole la nostra vita.
Al di là del mondo portuale, ci stava un ponte è ancora dura l’accettazione.
Il Porto Antico è un luogo magico è la realtà della vita marinara messa a disposizione dei genovesi e dei cittadini del mondo. Città del Mare, città di naviganti scrupolosi, induriti da sale e sole, non fessi.
Vedere per credere.

Oggi così, domani chissà…
Passerà la pioggia, evaporerà l’umidità, torneranno porzioni di vita serena.
Forse.

 

Marinella per @tantipensieri

Ph. dell’autrice

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