Insonne @Jonny_Jonny__ on Twitter

È una notte come tante, una di quelle notti in cui la mia anima non trova pace, una notte inquieta dove pensieri sovrastano la mente e la mente stessa non trova pace.

A volte mi faccio domande così esistenziali: “cosa né sarà di me!? Cosa dovrò ancora passare per arrivare ad avere un briciolo di serenità dentro il mio cuore!? Ci sarà qualcuno che potrà mai rendermi davvero felice!? “

Provo incessantemente a dare risposte a cose che non avranno mai una risposta ma che in realtà sono soltanto date dalla mia stessa malinconia, vorrei un Abbraccio in cui sprofondare, una carezza in cui trovare riparo per la mia anima, anche se a volte penso che non ci sia riparo né impermeabilità per un anima come la mia.

Controvento, controcorrente, in direzione ostinata e contraria, perché a volte non avendo conosciuto la felicità, la mia culla è egli stessa la sofferenza, lo so! Molti di voi non capiranno, ma si arriva ad un punto della vita quando egli stessa non ti sorride più, a farsi amica la sofferenza, a farsi abbracciare da essa come se fosse la cosa più semplice e normale di questo mondo.

Ci sono giorni in cui mi sento un cadavere, un fantasma dove a nessuno importa di me; nessuno che mi guardi negli occhi e ci entri dentro a tal punto da coglierne le mie fragilità, cammini avanti con le gambe stanche la testa pesante, e quella piccola speranza nel tuo cuore affianco a te.

Un giorno tutto questo finirà. Un giorno godrai di tutto quello che hai donato, verrai investito da tutto il bene che hai donato, ma non è così, no! È un’altra notte in cui non dormo, è un’altra notte dove maledico la mia inquietudine ma nello stesso tempo la amo perché mi fa sentire cose così forti che altre persone non sentono.

Vorrei cambiare tutto di me, ma se cambiassi tutto di me, cambierebbe tutto, e forse non sarei io, non sarei lo stesso che ha perso notti insonni per ascoltare qualcuno per fare del bene.
E io!? Io non merito di essere ascoltato, di avere qualcuno di cui potermi fidare!? Perché la vita mi ha portato così lontano dagli altri quando ho bisogno io di aiuto!?
Tutte domande che vagano nello spazio della mia testa, domande al quale non mi è consentito rispondere, non vi sono risposte alcune.

A volte penso che il destino mi abbia dato la forza necessaria per compiere certe cose, restare da solo nel momento del bisogno, ed esserci per gli altri quando ne hanno loro bisogno, un destino al quale io ho sempre risposto con fiducia e credo, un destino al quale io vorrei voltare le spalle per pensare soltanto a me, ma è tutta colpa del cuore!!!

Un cuore grande non conosce cattiveria, non conosce il verbo “andarsene” e lasciare chi sta soffrendo perché un cuore grande soffre ma non lascia soffrire.

È un notte come un’altra, una notte in cui la testa è affollata di pensieri e domande, che non troveranno mai risposte, è la stessa notte di un altro giorno che sta per iniziare e non finirà mai.

A voi, che magari potrete leggere ciò che scrivo, non pensate di conoscere una persona attraverso le sue parole, e ciò che scrive, perché sareste dei ridicoli.
A voi che fate del male a chi vi rende bene, sappiate che non ci saranno sempre le stesse persone a farvi del bene, per le persone che soffrono come me ogni giorno, è un po’ diverso…siamo quelli che donano senza chiedere.
Siamo stanchi, siamo abituati a soffrire, siamo tutto ciò che abbiamo passato a mandarci avanti, l’anima piena di spezzature, il cuore pieno di spilli, il coraggio e la tenacia di non conoscere resa perché oramai si è consapevoli che la  vita sarà sempre un tormento perenne.

È una notte come tante, una notte qualsiasi…di un lunedì qualunque.. 2:44.

Popcorn per @tantipensieri

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