Dentro un sogno

Rimango in bilico, qui non c’è parapetto e io non soffro di vertigini, ma la paura di cadere è davvero tanta.

Ho strane sensazioni che mi prendono dentro, sento ribollire il sangue nelle vene, abbasso gli occhi e vedo me stesso sul divano, sembro un burattino mosso da fili rigidi, indosso la mia vecchia tuta e sbatto le dita veloci sui tasti del Tablet, alla rinfusa, scrivo, cancello, scrivo. 

Vedo parole, frasi piovere dall’alto schiantarsi sul fondo del burrone, nessun ostacolo né rallenta la caduta.

Sbatto gli occhi è tutto appannato, sbiadito, contorto. 

Provo a concentrarmi ma su cosa? 

Non ho idea. 

In che realtà sono piombato? 

Che periodo sto vivendo? 

Questo spazio è strano, io sono strano, parlo, parlo tanto e non dico niente. 

Ho perso di vista la realtà e non riesco a ritrovarla. 

Ho perso di vista gli affetti e non riesco a ritrovarli. 

Vedo volti conosciuti, mi passano accanto ma non sono più loro. 

Mi metto a correre, ti vedo, ferma lì davanti, sorridi ma attorno a te un alone di tristezza. 

Corro più forte, ma tu sei sempre là, ferma, mi guardi e continui a sorridermi, sai che sto perdendo tempo vero?

Che non è ancora tempo per raggiungerti. 

Il mio mondo dov’è? Perché sono qui?

 

 

Ivanzena976 per @tantipensieri

Foto: dal web 

 

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